Investimento in oro
L’oro, si sa, è il bene rifugio per eccellenza e da un punto di vista finanziario è un investimento sicuro sul medio e lungo termine, anche in periodi turbolenti. Sarebbe bene, quindi che un investimento in oro rientrasse nel portafoglio finanziario di ciascuno di noi. Tutti gli analisti più affidabili consigliano di possedere tra il 5 ed il 10 % almeno in oro all’interno dei propri investimenti economici.
La difficoltà maggiore, specie per chi non è del settore, è quella di avere un punto di riferimento di piena fiducia; un negozio, una persona, un esercizio commerciale di specchiata onestà cui affidarsi totalmente per farsi guidare nelle operazioni di acquisto oro.
Come fare per investire in oro
L’investimento in oro può essere effettuato in due modi diversi ma altrettanto semplici; avendo come presupposto la conoscenza di un negozio compro oro gestito da persone di chiara fama ed ottima reputazione. L’oro può essere:
- Comprato direttamente, acquistando oro da investimento come lingotti d’oro o monete d’oro
- Ricavato da trasformazione di oro e gioielli usati in oro da investimento.
In tal caso recandosi al proprio negozio di compro oro di fiducia, non si deve far altro che farsi stimare il valore dei vecchi gioielli; sarà poi il gestore del compro oro a prendersi l’incarico di far fondere il vostro oro vecchio, restituendovi un lingotto in oro da investimento.
L’oro da investimento è in oro puro al 99,99 % vale a dire 24 carati, mentre normalmente l’oro contenuto nei gioielli ha un valore percentuale minore; di norma è pari al 75 % con valore pari a 18 carati. Poiché l’oro da investimento è solo oro puro 24 carati, trasformando vecchi gioielli non si ha la medesima corrispondenza in peso.
Come avviene la vendita di oro e gioielli usati
Nel caso di voglia fare un investimento in oro affidando ad un negozio compro oro di fiducia i nostri vecchi gioielli usati; la procedura di vendita terrà conto di alcune procedure. Prima tra tutte, il peso: i valori verranno pesati su di una bilancia omologata dalla Camera di Commercio; nel caso di gioielli con pietre il peso delle pietre verrà scorporato da quello dell’oro e le pietre saranno valutate separatamente.
Si procede quindi generalmente alla tocca del gioiello per determinarne il titolo, ovvero la percentuale di oro in esso contenuta; ciò avviene mediante l’utilizzo di appositi acidi e con una pietra di paragone. Tutto molto semplice, rapido e trasparente.
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