
Riserve oro, importanti per determinare la stabilita’ di un paese
Riserve oro, importanti per determinare la stabilita’ di un paese
Come tutti sanno l’oro è considerato il bene rifugio per eccellenza. Il suo valore viene attualmente stabilito dai mercati finanziari tramite un processo di fissazione del prezzo, il cosiddetto fixing. Attualmente il fixing è stabilito dalla Iba (Ice Benchmark Administration).
L’oro ha da sempre costituito la base delle riserve oro di ogni Stato sovrano secondo un concetto di garanzia delle proprie emissioni monetali. Come tale si può dire che il valore di una moneta era garantito da un equivalente presenza fisica di oro all’interno delle casse nazionali. Ovverosia, in termini moderni, delle Banche Centrali di ciascuno stato.
Le riserve aurifere come garanzia di stabilità
La solidità di un Paese si basa sulla stabilità della propria economia, sulla sua capacità di crescita e di attrarre investimenti. Un Paese si definisce solido quando il saldo della bilancia economica è in attivo e si registra un benessere in tutti i settori della popolazione. Le riserve oro sono la garanzia di sicurezza della tenuta della valuta nazionale in questione. Esse si basano su:
- Riserve in valuta. Le banche centrali accumulano capitale della propria valuta.
- Riserve in oro. A copertura e garanzia della tenuta degli impegni economici.
L’importanza delle riserve nazionali in valuta e in oro
Nel caso dell’Italia è la Banca d’Italia a gestire le riserve di metallo prezioso del Paese. Le riserve in valuta e in oro della Banca d’Italia costituiscono parte integrante delle riserve dell’intero Eurosistema. Vale a dire congiuntamente alle riserve delle altre Banche Centrali dell’Unione Europea e della stessa Banca Centrale Europea.
Il Paese Italia, grazie alle sue riserve amministrate dalla Banca d’Italia, è in grado così di onorare gli impegni assunti a livello europeo e internazionale. La gestione complessa di tutte le riserve nazionali contribuisce alla formazione del Bilancio patrimoniale dello Stato italiano. L’obiettivo di tale gestione è il mantenimento del valore e della liquidità delle riserve stesse.